Oggi vi presento “Na’ tazzulella ‘e cafè” una canzone di Pino Daniele noto cantatutore italiano:,uno dei suoi primi motivi ad essere lanciato in radio grazie a Renzo Arbore che insieme a Roberto Murolo la riprese
Na’ tazzulella ‘e cafè
E nui passammo e uaie e nun puttimmo suppurtà
E chiste invece e rà na mano s’allisciano se vattono se
Magniano a città
Traduzione

e mai niente ci fanno sapere.
Noi moriamo di fame,
lo sanno tutti
e, invece di aiutarci,
ci riempiono di caffè.
Una tazzina di caffè,
seguita da una sigaretta per non vedere
che sono pieni di sbagli,
fanno solo imbrogli,
si fanno belli, si picchiano,
si prendono il caffè.
E noi passiamo i guai,
non possiamo sopportare.
E questi, invece di dare una mano,
si fanno belli, si picchiano,
si mangiano la città.
E noi passiamo i guai,
non possiamo sopportare.
E questi, invece di dare una mano,
si fanno belli, si picchiano,
si mangiano la città.
Una tazzina di caffè,
aggiusta la bocca a chi non vuol sapere.
E noi tiriamo avanti,
con i dolori di pancia
e invece di aiutarci
ci riempiono di caffè.

Una tazzina di caffè seguita da una sigaretta per non vedere.
Si costruiscono palazzi,
fanno cose da pazzi,
ci girano, ci rivoltano,
ci riempiono di tasse.
E noi passiamo i guai,
non possiamo sopportare.
E questi, invece di dare una mano,
si fanno belli, si picchiano,
si mangiano la città.
E noi passiamo i guai,
non possiamo sopportare.
E questi, invece di dare una mano,
si fanno belli, si picchiano,
si mangiano la città.
Significato
Questa canzone fa parte dell’album “Terra mia” , è una delle più gettonate. Sono canzoni legate alle tazzine di caffè.
Apparentemente sembra una canzoncina leggera, orecchiabile, in realtà nasconde un significato molto profondo e strettamente legato alla sua terra d’origine: Napoli.
E’ una denuncia contro i poteri forti che troppo spesso si dimenticano del popolo, lo mantengono nell’ignoranza e gli danno un contentino ogni tanto per tenerselo buono ( la metaforica tazzina di caffè). Nonostante il malessere diffuso il popolo accetta questa condizione , come viene spiegato in queste strofe :”E nuje tirammo ‘nnanze, cu ‘e dulure ‘e panza e invece ‘e ce ajutà , ce abbòffano ‘e cafè”.
Altra piccola curiosità
“Na tazzullella ‘e cafè” è il lato b di “Napule è” altro mitico cavallo di battaglia di Pino Daniele,nonchè omaggio alla sua città.
Ma cosa significa “Lato B” ? Ai tempi non esistevano i cd o la musica scaricabile come adesso,era tutta su dischi di vinile in 45 giri o 33 (che vengono ancora usati da appassionati o dj). Quindi da un lato era incisa la canzone più importante del disco,e in genere dall’altra una meno di spicco. Ma come in questo caso non è una regola fissa visto che entrambe ebbero molto successo.
E tu conosci altre canzoni che parlino di tazze e\o dei suoi contenuti?
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